L’intero programma per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico del territorio di Tursi attraverso il progetto “Basìraba”, rappresenta lo sforzo che l’Amministrazione comunale ha intrapreso da alcuni anni per
conservare la propria storia e permettere un riscatto sociale ed economico di questo straordinario luogo. Il percorso avviato dal programma comunale, per la sua complessità e innovazione rappresenta uno dei primi progetti pilota di questa
dimensione su un intero territorio urbanizzato. L’avvio del programma ha richiesto l’individuazione di una forma specifica per costituire un soggetto capace di realizzarlo in tutte le sue parti.
In questo senso il Comune di Tursi ha inteso
costituire la nuova struttura della Fondazione “La Rabatana” condividendo con il Comune di Aliano l’iniziativa e individuando un soggetto privato capace di fornire le competenze necessarie al suo sviluppo. Il soggetto privato, individuato
con evidenza pubblica, si è costituito in società consortile prendendo il nome di “Rabatgroup”.
Questa società è costituita da soggetti diversi con competenze specifiche. Alla struttura complessa della Fondazione il Comune di Tursi ha
collegato un Comitato Tecnico, Scientifico e Culturale di esclusiva emanazione pubblica composto da professionisti di diverse discipline e da eminenti professori universitari che rappresentano le principali università campane, l’Università
della Basilicata e la Bocconi. A questa struttura di ricerca è dato il compito di indicare le linee guida per attuare i complessi progetti e di valutarne i risultati nel tempo.
La componente tecnica e scientifica della società è rappresentata dal Polo della Conservazione, un Consorzio composto da soggetti pubblici e privati specializzati nella fornitura dei servizi per la ricerca, la diagnostica, la progettazione, la catalogazione e il restauro dei beni architettonici, archeologici e artistici.
I servizi finanziari e quelli della gestione industriale sono rappresentati dalle società Sixstema e Eurocrea Merchant.
Queste due aree sono rappresentate dalla società Luma Eventi e dalla società Marciano Arte.
Infine la componente dei servizi turistici è rappresentata da Nicola Caruso della Caruso & Grassi di Matera.
La componente pubblica di questa compagine è rappresentata dal Centro Regionale di Competenza sui beni culturali Innova a sua volta costituito dalle principali università campane e dal CNR.
L’intero programma per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico del territorio di Tursi attraverso il progetto “Basìraba”, rappresenta lo sforzo che l’Amministrazione comunale ha intrapreso da alcuni anni per
conservare la propria storia e permettere un riscatto sociale ed economico di questo straordinario luogo. Il percorso avviato dal programma comunale, per la sua complessità e innovazione rappresenta uno dei primi progetti pilota di questa
dimensione su un intero territorio urbanizzato. L’avvio del programma ha richiesto l’individuazione di una forma specifica per costituire un soggetto capace di realizzarlo in tutte le sue parti.
In questo senso il Comune di Tursi ha inteso
costituire la nuova struttura della Fondazione “La Rabatana” condividendo con il Comune di Aliano l’iniziativa e individuando un soggetto privato capace di fornire le competenze necessarie al suo sviluppo. Il soggetto privato, individuato
con evidenza pubblica, si è costituito in società consortile prendendo il nome di “Rabatgroup”.
Questa società è costituita da soggetti diversi con competenze specifiche. Alla struttura complessa della Fondazione il Comune di Tursi ha
collegato un Comitato Tecnico, Scientifico e Culturale di esclusiva emanazione pubblica composto da professionisti di diverse discipline e da eminenti professori universitari che rappresentano le principali università campane, l’Università
della Basilicata e la Bocconi. A questa struttura di ricerca è dato il compito di indicare le linee guida per attuare i complessi progetti e di valutarne i risultati nel tempo.